NBTP Project al Revela-T Festival di Barcellona

Nel 2014 il Next Best Thing Pinhole Project, progetto ideato da Herschel Pollard aka Square Peg Pinhole, coinvolse 39 fotografi sparsi per il globo: ogni tre mesi, ognuno di essi doveva scattare due fotografie – rigorosamente stenopeiche – che descrivessero lo spicchio di mondo che fa da sfondo alla loro vita. Dopo un anno, sul sito dedicato vennero raccolte 288 fotografie.
In questi giorni il progetto è esposto a Barcellona durante il Revela-T: siamo particolarmente felici perché anche noi siamo stati parte di questo progetto.

http://www.nextbestthingpinhole.com/

Grazie a Jesus che mi ha mandato questo suo ritratto affianco alla foto di Stefano!

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Next Best Thing Pinhole Project // 3rd Quarter

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Next Best Thing Pinhole Project // 3rd Quarter

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Next Best Thing Pinhole Project è un progetto che racconta il mondo attraverso le parole e le immagini di 35 fotografi provenienti da ogni parte del globo (Cagliari inclusa, ovviamente). Entrare nel mondo “senza lente” vuol dire anche questo: condividere, raccontare, stupire!

{ http://www.nextbestthingpinhole.com/ }

Next Best Thing Pinhole Project #02

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Il Next Best Thing Pinhole Project arriva al giro di boa con la scadenza del secondo trimestre. Queste sono le nostre due ultime foto ma vi consigliamo di andare sul sito e guardare tutte le altre: 35 fotografi di tutto il mondo hanno parecchie cose da raccontare!

Next Best Thing Pinhole

Al di là della tecnica, uno degli aspetti più interessanti della fotografia stenopeica è il mondo che ruota attorno ad essa: appassionati di tutto il mondo che entrano in contatto, si scambiano idee e fotografie, si coinvolgono in progetti senza confini che fanno sembrare il mondo un po’ più piccolo.

Next Best Thing Pinhole Project è uno di questi e non si poteva non lasciare lo zampino! Grazie Herschel – Square Peg Pinhole!

Next Best Thing Pinhole Project

Next Best Thing Pinhole Project mira a creare una collezione di fotografie dedicate al paesaggio e alla cultura dei luoghi in cui vivono e operano i fotografi coinvolti, provenienti da tutto il mondo. Le fotografie, va da sé, saranno realizzate con macchine fotografiche senza lente e nell’arco di un intero anno.
Seguite il progetto sul sito dedicato, a breve ci saranno sorprese!